http://mpfwww.jpl.nasa.gov/mgs/
Mars Global Surveyor, così si chiama il velivolo spaziale
mandato in orbita attorno a Marte per sostituire il Mars Observer,
del quale si persero le tracce il 21 agosto del 1993. Lo scopo:
raccogliere e trasmettere fino al gennaio del 2000 dati sul pianeta
rosso.  La home page del Mars Global Surveyor dà il benvenuto e
la possibilità di esplorare il pianeta che più ha
alimentato l'immaginario collettivo con la domanda "Esiste
una forma di vita extraterrestre?". La risposta la si può
trovare qui.
Finito il suo lavoro, diventerà un satellite di
comunicazione tra la Terra e le future missioni sul pianeta, in
particolare in vista dell'atterraggio, dopo la Mars Pathfinder,
di nuove sonde sulla sua superficie.

Yogi è una roccia su Marte di circa un metro, fotografata
con un sistema di super risoluzione denominato Apxs dal Pathfinder
da una distanza di circa 5 metri.
Ma perché tanto interesse per il pianeta rosso? Per la
somiglianza con la Terra, che lo rende il più indicato
a ospitare forme di vita e a ospitare l'uomo in futuro. Proprio
per questo motivo sono state compiute numerose ricerche, a partire
dalle due sonde Viking lanciate nel 1976, mandate a studiare la
superficie del pianeta, il Mars Global Observer (1992), con il
compito di fare una mappatura del pianeta, e la più recente,
il Mars Global Surveyor, culminate con l'invio della Mars Pathfinder. Un'immagine del Mars Polar Lander che dovrebbe atterrare sulla
superficie di Marte.
Per una cronologia completa potete visitare il sito Internet all'indirizzo
www.hq.nasa.gov/office/pao/History/marschro.htm.
Se si vuole sapere che tempo fa sul pianeta rosso, come si presenta
la sua superficie, o a che punto sono le analisi dei dati raccolti,
la risposta è sul sito del Mars Global Surveyor (http://mpfwww.jpl.nasa.gov/mgs). www.sciencemag.org/
Science online è la versione elettronica della famosa rivista
americana Science Magazine.
I servizi proposti sono realizzati in collaborazione con le più
autorevoli università e centri spaziali a livello mondiale.
Le immagini sono quasi tutte in alta risoluzione. Inoltre è
possibile sfogliare la versione on line della rivista americana
Science Magazine (www.sciencemag.org/), realizzata in collaborazione
con l'Università di Stanford.

La Nasa offre la possibilità ai bambini di tutto il mondo
di mandare il proprio nome su Marte direttamente dal sito
http://spacekids.hq.nasa.gov/mars/home.htm
Sempre su Marte, la Nasa offre ai bambini di tutte le età
la possibilità di diventare space kids, ovvero bambini
dello spazio. L'iniziativa prevede la raccolta di un milione di
firme di bambini di tutto il mondo, da inserire su un cd-rom,
che sarà spedito sulla navicella Mars Polar Lander, con
partenza nel 1998 e atterraggio previsto per il gennaio del 1999
al Polo Sud di Marte. Per partecipare è sufficiente visitare
il sito all'indirizzo http://spacekids.hq.nasa.gov/mars/home.htm
e compilare il modulo proposto col proprio nome. Di seguito, si
otterrà anche un certificato di partecipazione.
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